Italian Translation of Graham Kings's Four Poems on Women in the Bible
by Graham Kings
Date added: 28/03/2017
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Italian Translation of Graham Kings's Four Poems on Women in the Bible
Poems by Graham Kings
Translation by Gemma Debono, Pontifical Urban University
For the english poems and Bishop Graham's introduction to them, as written about by him in his June 2016 Interweavings visit here: http://www.missiontheologyanglican.org/interweavings/women-in-the-bible-interweavings-no-10-june-2016/
Maddalena
Chi è questa donna di fronte a quest’uomo?
Testa leggermente inclinata,
Occhi spalancati, che guardano fissi;
Mani innalzate, rivolte verso l’alto, sorprese;
splendidamente ornate.
Chi è questo uomo di fronte a questa donna?
Arriva da destra;
Profilo nitido e barba;
Mano distesa, palmo verso il basso;
Gloriosamente vestito.
Dietro a lei, due angeli sorvolano
Riflesso della sua forma:
Dietro a lui, s’inclinano alberi fragranti
Fan da sfondo alla scena:
Più in là, s’intravvede un’apertura scura.
Tutti testimoni silenti.
Gli occhi si schiudono:
Tensione e attenzione si focalizzano.
Una parola la desta:’Maria’.
Una parola risponde:’Rabbouni’.
Le mani s’incontrano, e
Al loro centro d’incontro, un triangolo:
Quelle della donna tremanti e supplici;
La Sua che benedice, calma, invia.
Lidia
Chi è questa donna?
Snella vestita di viola,
Che si avvicina al fiume,
In atteggiamento umile,
Con le braccia incrociate
E il cuore sereno.
Chi sono queste donne?
Che l’accompagnano,
Inciampando e cadendo,
Seguendo il suo sguardo,
Leggermente perplesse,
Sottilmente stupite e sgomente.
Chi è quest’uomo?
Con la barba, intrigante,
Che si unisce alle donne,
Dai vestiti splendidi,
Annunciando dolcemente
Con gesti augurali.
Al fiume di Filippi,
Si sedettero e s’incontrarono
E cantarono gl’inni di Zion,
Fuori dalla porta della
Città greca, colonia romana
Lydia, con amici e famiglia
Commerciante di porpora, astuta in affari,
di Tiatira in Asia Minore,
Adorando da Gentile il Dio degli Ebrei.
Paolo, con i suoi amici, Silo e Luca,
Seguendo la visione in Asia Minore,
incontra una donna Macedone,
E la Buona Novella arriva in Europa.
Con i cuori aperti alla croce di Cristo,
Passano attraverso il fiume del battesimo,
Per entrare nella gioia del Regno.
Come alberi piantati lungo la riva,
Nella loro stagione portano frutto maturo.
Priscilla
Chi è questa donna?
Occhi puri, che guardano intorno intensamente,
Bel volto, gentilmente inclinato,
le mani aperte che liberano una colomba .
Chi è quest’uomo?
Capo nobile, barba attraente,
Mani lavoratrici, intensamente premurose.
Inclinate insieme, che esprimono amore.
Chi sono questi uomini?
Che considerano una lettera, ponderatamente,
portando un rotolo misterioso,
alberi e finestre che ondeggiano in alto.
Quattro convergono ad Efeso
La bellezza splendida del Tempio di Artemide,
Espongono la Parola di Dio
E formano a casa una chiesa d’amore.
Priscilla e Aquila,
Rifugiati dall’Impero Romano,
Ospitano Paolo a Corinto ed Efeso,
Compagni di lavoro in tela e in Cristo,
Indicano più accuratamente la Via
All’Ebreo di Alessandria.
Apollo, eloquente in scrittura,
infuocato, entusiasta,
conoscendo ora lo Spirito Santo,
s’incammina verso Corinto
e provoca il caos. Forse,
compone una lettera agli Ebrei.
Paolo scrive alla chiesa di Corinto,
ordinando i capi in contesa tra loro.
Paolo semina, Apollo innaffia,
Dio dona la crescita.
Ironicamente, retoricamente,
La croce svuota l’eloquenza.
Priscilla e Aquila ritornano a Roma,
Ospitando il corpo di Cristo nella loro casa.
Sara
“Guardate alla roccia da cui siete stati tagliati,
alla cava da cui siete stati estratti. (Isaia 51:1)
Chi è questa donna?
Dagli occhi rivolti in alto,
anziana, bella,
che riflette, ansiosa,
con la mano destra aperta,
ferma che sorride,
dalla fronte rugosa,
le dita nodose,
che la sostiene con la mano sinistra.
Rilassata, accogliente.
Chi è quest’uomo?
Dalle sopracciglia che esprimono sorpresa,
Maturo, elegante,
Meravigliato, ospitale,
Con la mano sinistra a coppa
Vicina al cuore,
Che Indica il focolare
Ritenuto giusto
Con la mano destra benedicente,
Il vitello che ingrassa
Chi sono questi visitatori?
Abbigliati in splendore,
Misteriosi nella differenza,
delineati dal curvare
Querce di Mamre e
Tenda di Incontro,
Insieme come Tre,
Emergendo dalle
Foglie scintillanti
Fusi in Uno.
Madre di Promessa
Di popoli e nazioni,
Vuota per sempre,
Che cessò di essere
In maniera di donna,
Ride a sé stessa,
Poi lo nasconde,
Eventualmente concepisce,
Porta e crede
‘Colui che ride.’
Padre di Promessa
Di popoli e nazioni,
non più capace,
che prima rideva,
suggerendo invece
un figlio di schiava,
ora fornisce
sollievo e nutrimento
speranza contro speranza
sigillo di fede
Signore di Promessa
Di popolo e nazioni,
Che Proclama una straordinaria
Fertilità, e fecondità,
Meravigliosamente giusta.
Per uno scherzo assurdo,
una risposta sviante.
Da querce mature,
La co-appartenenza pianta,
Cresce una ghianda.
“Guardate ad Abramo vostro padre,
a Sara che vi ha partorito.” (Isaia 51:2)
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